8.5.12

VENGO SOLO PER I BISCOTTI

Sei arrivato puntuale dice la segretaria dell'alchimista. Strano. Mio zio stava per aprire la porta. Grazie per avermi accompagnato. Lo sai che non credo in queste cose dice mio zio. E' come l'acqua in pesce e il vino in pane. Io invece ci credo, ma posso solo indicarti la soglia, se tu che devi attraversarla. Aspettate qui dice la segretaria dell'alchimista. L'alchimista deve finire di fare i biscotti. E' in quel preciso istante che mio zio vede questo bambino bonzo seduto per terra. Non cercare di piegare il cucchiaio dice il bambino bonzo a mio zio. E' inutile. Cerca di fare l'unica cosa saggia, giungere alla verità. Mio zio guarda il cucchiaino e pensa alla sua confusione, a come sarebbe facile capire e decidere tutto, a come vorrebbe essere davvero, a come si sentirebbe più sollevato nel conoscere la verità. Quale verità chiede mio zio la bambino bonzo. Che il cucchiaio non esiste e che se lo pieghi, poi il cucchiaino mi serve per il caffè.

1 commento:

sei proprio un sandwich ha detto...

glieah!