5.3.11

Il fiume di Bruce

(Mio padre) mi diceva sempre "ragazzo, non vedo l'ora che tu vada a fare il servizio militare. L'esercito farà di te un uomo, ti taglieranno tutti quei capelli e faranno di te un uomo". Eravamo nel '68, credo, quando c'erano tanti ragazzi dalle mie parti che partivano per il Vietnam. Mi ricordo il batterista del mio primo gruppo, era venuto a casa mia vestito con la divisa dei Marines, dicendo "vado in Vietnam, e non so neanche dov'è". E tanti ragazzi sono partiti; e tanti ragazzi non sono tornati, e molti di quelli che sono tornati non stati più gli stessi di prima. Ricordo il giorno in cui ricevetti l'avviso di presentarmi alla visita militare; non lo dissi ai miei genitori e tre giorni prima della visita io ed i miei amici ce ne andammo via e restammo svegli per tutta la notte, e salimmo sul bus per andare quella mattina. Dio, eravamo così spaventati. Andai, e fui scartato. Tornai a casa, ricordo che ci tornai dopo essere stato via per tre giorni. Entrai in cucina, mio padre e mia madre erano seduti là. Lui disse: "dove sei stato?" e io risposi "a fare la visita militare" "Come è andata?" "Non mi hanno preso" E lui disse: "Sono contento".

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