2.10.09

C'è da scavalcare l'Oceano

Ho letto, 54 adesso è finito, e ci ho pensato. Così dice mio zio. Non rimpiange il fatto di non averlo fatto, di non aver mai vissuto quelle fasi di cui racconta Carlì. Non sarebbe servito a niente un anno irreale. Però mio zio non ha smesso di voler partire. Antonio Tabucchi dice che non si può scegliere dove nascere ma si può scegliere dove vivere, e vivere in un paese che autorizza le ronde, che considera l'immigrazione un crimine e che un giorno potrebbe costringerti all'alimentazione forzata non è un gran bel vivere. Chissà di che razza è mio zio. Se è di quelli che partono o di quelli che restano. Vabbè, dice, intanto parto poi ci penso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

prima di partire che poi non si sa che cazzo combini, vedi un po di passare a trovare due vecchi e agricoli amici, che poi se ne parla insieme! Va che è troppo che tiri pacco!
M