
Hai ancora un secondo per pensarci, perché non si può certo rimanere per sempre sul portone di casa mentre lei forse vuole entrare per salire. Senza forse. E' la mia nuova vicina. E non mi conosce. Molto meno di un secondo.
Ecco. Potevi dirle che sei uno scrittore di post it stracolmi. I post it no anzi. O magari che sei un attore underground di cinema d'autore surreale e metafisico, potevi dirle che sei un fotografo di pupazzetti, un pittore dei banchi dell'università. Un musicista. Il musicista funziona sempre. Lo strumento non importa perché i musicisti sono affascinanti anche sotto la doccia.
Non mi guardare così Pedro e solleva questa cazzo di lavatrice che pesa così tanto perché. Una lavatrice, uno scalino, una parolaccia. La lavatrice, uno scalino e una parolaccia. Un'altra lavatrice, uno scalino al contrario e un'altra parolaccia al dritto. Maledetta signora di sopra con il figlio che fa il dentista e il suo maledetto bagno nuovo tutto Ikea. Quando arriviamo a casa Pedro ti metto il cactus sotto DDT anche se stavolta non c'entri niente perché tu infondo c'entri sempre qualcosa.
1 commento:
se sei geloso che io conosco gli amici di Lou Reed e non credi a quello che ti racconto.. è solo peggio per te!!
Però l'idea del tipo che suona sotto la doccia.. non è male!! Peccato che il didjeridoo si rovina sotto l'acqua!
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