7.11.07

La città di latta

"Un popolo è come una mano. Ognuno è diverso dall'altro. Perché non volete capirlo? Proprio voi dovreste capirlo. Per alcuni, siete tutti mafiosi. Io so che non è vero, ma allora perché, per voi, può essere vero che tutti i romeni sono ladri e assassini e ubriaconi e violenti? Noi romeni siamo come cavalli che sono stati per anni chiusi in una stalla al buio. Poi hanno aperto le porte della stalla e il sole, la luce, l'aria, la libertà ci hanno intontito e turbato. C'è chi quella libertà vuole respirarla a pieni polmoni e corre, corre, corre approfittando degli spazi liberi pensando che la vita che vuole regalare ai figli deve essere diversa da quella che lo ha imprigionato per anni e ci sono altri che non sanno che farsene di quella libertà. Quella libertà non li rende felici. Al contrario, li riempie di rancore. Li fa rabbiosi e pazzi come cani e mordono chiunque li avvicini.Perché volete confondere me, la mia famiglia, con quei cani?".
Nikita (Rom romeno, campo nomadi Ponte Mammolo Roma)

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/tor-di-quinto/citta-di-latta/citta-di-latta.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

a stroonzo ricordate del goal di eto' di sinistro ke hai subito al pess 7!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ciao grande



ennio

ps:

ti aspetto x la prossima tua sconfitta!!