Allora scendo che mi sono stufato di aspettare, che c'è qualcuno che mi aspetta e quella è un'attesa che adoro davvero. Succede che uno scende, esce di casa pronto con la pancia calda sotto la giacca e le mani fredde fuori e vede il tipo che bestemmia perché gira il pacco mentre suona il campanello e intanto la cartella gli finisce sotto l'ascella sbagliata, poi lo rigira e la penna scompare. E' per te? Sì. Lui tira un sospiro di sollievo e io pure. Preso, spese doganali e firma sul foglio.
Salgo e lo apro. Non mi frega delle bolle d'aria da scoppiare anche se poi alla fine due o tre le scoppio lo stesso. Vi presento Coco. E' il mio nuovo didjeridoo. Dopo il rastone che mi ha insegnato la prima volta, dopo quella volta che ci hanno cacciato da una festa perché stavamo suonando o forse perché non eravamo stati proprio invitati nelle luci psichedeliche, dopo mezza Europa e una notte in cuccetta abbracciato con la musica e la nebbia araba. Dopo aver trovato un amico anzi due. Dopo un gran bel ricordo. Un gran bel ricordo davvero.

2 commenti:
quasi nn ci credevo più!
vai!!!!!!!!!!!!!
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