Siamo io, mio zio, gli adattatori per le prese e il vestito delle grandi occasioni. E il segretario di Andreotti che ha deciso all'ultimo di venire. Mio zio dice che bisogna sempre mettersi il vestito ai colloqui. E la cravatta pure. Mio zio intanto un po' pensa alle montagne e all'ultima volta, ai viaggi, al nome sulle locandine e a un altro anno e mezzo. Mio zio un po' ci crede e ci tiene, io non lo so, spero solo che la cosa non sia troppo italiana. Cosa si fa a Vercelli? Non mi dire il riso. Ti va di venire a cena a Milano?
Nessun commento:
Posta un commento