Mio zio convince un compagno dell'università, non Buro che Buro non si capisce quando parla, a telefonare a Mourinho, spacciandosi per George Weah. Mio zio gli dice di raccomandare al manager portoghese suo cugino, cioé mio zio, che ha militato nella Nazionale e ha esperienze di alto profilo con Bologna e Paris Saint-Germain. Lo staff del manager non si preoccupa di verificare le referenze ma mio zio firma sulla fiducia un contratto di un mese.
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