4.1.10

I miei buoni propositi

Trasformare il mio appartamento in un night club. Con le luci pure. Vendere lampade in tutto il mondo e non solo in Argentina. Sedermi per terra e suonare mentre la gente cammina. Finire le cose che inizio. Far smettere di piovere quando non deve. Continuare a rubare belle qualità alla gente. Continuare a rubare musica dalle orecchie della gente. Anzi finire di rubare chessenò non finisco le cose che inizio ma le continuo ebbasta. Comprare le scarpe prima che la moda se le riprenda. Continuare a non bere caffè con regolarità così da non dover fumare con regolarità. Prendere la macchina eppure continuare a sorridere. Smettere di pensare all'estate. Smettere di pensare a tutte le altre stagioni. Andare dall'altra parte dell'oceano. Cercare sempre il formaggio buono. Comprare la mortadella che in casa non deve mancare mai. Come il Chinotto. Non smettere mai di parlare, anche se poco alla volta, con tutta quella la gente per cui vale la pena vivere. Vedere giocare un'altra volta dal vivo Antonio Cassano. Non dimenticare mai quegli occhi. Non entrare e uscire da una conversazione con uno che ha la nausea che poi gli ritorna subito. Prendere un coinquilino, o un manichino o uno scheletro da aula di scienze. Innamorarmi follemente e non solo in autobus. E un sacco di altre cose che non farò. Phon.

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