Sheila lo aveva detto. La parnanza ve la dago io. Sarà l'orecchino in bocca che la fa parlare così?! O forse è una birbante dice Igoramana. Sheila però non aveva detto che ci sarebbe stata una patatina sulla parnanza, almeno sulla mia. Comunque lo so. Basterà vestirsi già sporchi per non far vedere di essere sporchi e di aver lottato in mezzo alla ceramica bianca. Infondo per gli altri deve apparire un gioco facile. Milioni di piatti. Dopo la prima mezz'ora a bere vino con Massimo i piatti sono diventati molti ma molti di più. Uno lo lavo, uno lo tiro. Uno lo lavo, uno lo tiro. E' così che funziona dice Igoramana. Per fortuna lui e il suo ferragosto in mezzo agli spruzzi, per fortuna Igoramana che si è trasformato in una macchina inforna piatti e risate. E poi c'era la musica e le cuoche con cui ballare. Per fortuna Carlì che balla al bar mentre serve rum a fiumi. Carlì lo sa che è stato una svolta già da Mezza ma glielo dico lo stesso. Per fortuna che Igoramana si inventa una festa al Pandoro che c'è una festa ma la festa alla fine c'è solo per Igoramana, Carlì emme. Allora Mecca, prendiamo la macchina e andiamo, che vengono pure Anto e Mastro. Passiamo per la siepe. Anzi no. Igoramana lo portiamo a prendere la macchina. Se andate alla Mecca senza di me, dice.

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