Lo dai. Non lo do. Avrei voluto sapere tutto, i numeri e i nomi pure, Latouche è amico mio. Lo dai. Non lo do. Non lo dai. Lo do. Ecco. Ho deciso che lo do. Davvero non so cosa sia l'IPAT. Hai una paura fottutissima. Tanta e fottutissima paura. E di cosa poi? Ma cosa volete da me?! C'è settembre, c'è tempo e c'è un altro anno. Ecco. Lo do. Lo do e rifiuto un 28. Cosa hai fatto?! Scusa non ho capito. Mi aspettavo che mi diceste hai fatto bene. Stu scem. Ma pensa te. A dire il vero ho solo detto che voglio decidere più in là. Come al solito mio caro. Ma quando cresci. Lo do e rifiuto un 28. La faccia del professore. La faccia di Remo. La faccia della mia ballerina e la faccia di mia madre al telefono. Avrò fatto una cazzata? Smettetela di guardarmi così! E' che mi piace, ieri ho scoperto che vorrei scriverci e viverci. See. Ma non volevi fare il veterinario da piccolo? See. Lo sai che mi piace cambiare idea. Intanto sono in ferie. E intanto grazie Antonio.
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