15.10.07

Io questa domenica salto che non si sa chi c'è dentro al casottino

Ahia Michelino. Di nuovo qui sei? Quando ti vedo che entri in ufficio con quel giornale un po' mi preoccupo sempre. C'hai sempre quella faccia che poi mi dispiace quando te ne vai. E non sono prevenuto, perché qualcosa succede sempre, ogni volta dopo 5 minuti che finiamo di parlare mi squilla il telefono e io devo spiegare. E non so mai cosa poi. Sentiamo. Ahia. Lo sapevo. Macchèccel'hai con loro?! Cche vuol dire gli diamo i soldi anche se sono cattivi? Ne abbiamo già parlato Michelino. Non ci sono solo i cattivi, c'è la scusa che ci sono anche i buoni, e ci sono veramente come per tutto, solo che quelli buoni si vedono di meno, preferiscono lavorare che parlare anzi non parlare. Massì, dormono tutti felici, nessuno che non riesce. Che è successo perché? Maddai, una pacca amichevole sulla spalla prima del tuffo ce la davamo tutti, è sempre un buon augurio pure se l'equilibrio è precario, sì, dirgli rassegnati che lui lo sa non è una grande mossa, che uno ci crede e manco ci prova a rimettersi dritto. Vabbè ma non è vero che si sporcano sempre le mani ogni cosa che fanno, come i bambini piccoli. Poveri bambini piccoli. Però la faccia mai eppoi tanto c'avevo i guanti, quelli di lattice. Una volta ne ho visto uno, tutto di bianco che si sfilava i guanti sporchi, il guanto gli è sfuggito e si è dato una frustata tremenda sul polso. Che ridere. Lì non ce l'ha fatta proprio a rimanere in silenzio e un peccato l'ha detto. E' vera pure questa, hanno fatto disinfestazione di insetti, ma quelli pure amme fanno schifo. Li hai visti quando accendi la luce? Brrr. Ah, non erano insetti?! Macché ragazzotti Michelino, quelli mica si spiaccicano con la scarpa! Dai, su, bacarozzi, avrai capito male. E e e. Lascia stare Michelino, credimi. Stacca e via. Gira e firma. Quelli che tornano ci sono sempre, e dicono quello che dovrebbero dire e che dovrebbero sentire tutti e poi nessuno ascolta e tutto torna in equilibrio. Funziona così. La ruota gira. Che smetti di uscire la domenica per questo, non lo fa più nessuno. Lascia stare Giacomino chettel'ho detto. Però ricordati ma non lo dire a nessuno. Quelli buoni si vedono dagli occhi e da cosa fanno le mani. Tu guarda quelle e non credere a nessuno. Adesso vai Michelino che io c'ho da fare, pensaci ma non troppo, poi smetti di pensarci. Che è meglio che tanto.

("Il diavolo confessore" L'Unità. Lunedì 15 ottobre.)

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